Riteniamo che l'accelerazione dei danni ambientali derivanti da clima, deforestazione, inquinamento degli oceani e perdita di biodiversità rappresenti un rischio significativo per le economie e per i profitti aziendali. Le società dipendono dai servizi offerti dalla natura, ad esempio protezione contro inondazioni, siccità e tempeste, regolamentazione del clima, impollinazione, controllo degli animali infestanti, qualità dell'acqua e del suolo.
Alcuni settori, ad esempio l'agricoltura e la vendita al dettaglio di alimenti, possono essere soggetti alla volatilità dei costi e della disponibilità a causa di una diminuzione di questi servizi.
Riteniamo che l'accelerazione dei danni ambientali derivanti da clima, deforestazione, inquinamento degli oceani e perdita di biodiversità rappresenti un rischio significativo per le economie e per i profitti aziendali. Le società dipendono dai servizi offerti dalla natura, ad esempio protezione contro inondazioni, siccità e tempeste, regolamentazione del clima, impollinazione, controllo degli animali infestanti, qualità dell'acqua e del suolo. Alcuni settori, ad esempio l'agricoltura e la vendita al dettaglio di alimenti, possono essere soggetti alla volatilità dei costi e della disponibilità a causa di una diminuzione di questi servizi.
Nel 2019 abbiamo anche firmato due dichiarazioni per gli investitori che pubblicizzano il nostro costante supporto nell’affrontare il problema della deforestazione di massa:
- Nell'aprile 2019 abbiamo firmato la UN PRI Investor Statement on Palm Oil, in cui 56 investitori hanno comunicato il supporto alla Round Table on Sustainable Palm Oil e hanno chiesto all'industria dell’olio di palma di adottare e implementare pubblicamente le politiche di divieto di deforestazione, rinuncia alla torba e divieto di sfruttamento.
- A settembre 2019 abbiamo consolidato il nostro impegno e firmato la UN PRI Investor Statement on Corporate Action on Deforestation, con la quale 230 investitori istituzionali, che rappresentano 162.000 mld di dollari di patrimoni gestiti, stanno invitando le società a intraprendere azioni urgenti alla luce dei devastanti incendi in Amazzonia, in parte alimentati dalla deforestazione che in Brasile e Bolivia si verifica a una velocità allarmante.
Siamo membri del comitato consultivo tecnico per l’olio di palma ZSL SPOTT. Dopo la nostra guida per investitori “Sustainable Palm Oil and Responsible Investment”, abbiamo pubblicato e ospitato il lancio di “Palm Oil: a Business Case for Sustainability” nel dicembre 2019. Questo rapporto fornisce agli operatori del settore dell’olio di palma valide ragioni per cambiare urgentemente le proprie pratiche e rende necessaria una spinta verso la sostenibilità. Per ridurre il contributo del settore dell’olio di palma alla crisi climatica, i suoi effetti sulle foreste del mondo devono essere affrontati con urgenza. Il rapporto è rivolto a produttori, acquirenti e investitori che cercano di comprendere le argomentazioni finanziarie e basate sulle attività commerciali per affrontare gli impatti ambientali, sociali e di governance (ESG) della produzione di olio di palma non sostenibile.
La ricerca ha rilevato che, in media, le società con un punteggio più alto in termini di sostenibilità hanno superato di circa il 20% quelle con un punteggio più basso in base al rendimento totale, confrontando le metà inferiore e superiore del set di dati dell’indagine SPOTT dal 2014-19. Anche le società con il punteggio più alto hanno evidenziato livelli inferiori di volatilità e rendimenti più coerenti, dimostrando pertanto un solido caso finanziario, oltre ai motivi ecologici e morali legati alla sostenibilità dell’olio di palma.
Se si desidera leggere il report completo, fare clic sul link riportato di seguito 'Palm Oil: a Business Case for Sustainability’
Se sei interessato a leggere le nostre pubblicazioni precedenti con SPOTT, fai clic sul link riportato di seguito 'Sustainable Palm Oil and Responsible Investment'
Nota: i nomi delle società sono riportati al solo scopo informativo. Non si tratta di un'offerta di vendita di titoli, né di un invito all'acquisto degli stessi.