(Londra) - Aviva Investors annuncia oggi il lancio dell’Aviva Investors Climate Transition Global Credit Fund. Il Fondo, con un capitale iniziale di 350 milioni di dollari, punta a identificare e investire in aziende che offrono beni e servizi per la mitigazione del cambiamento climatico e ben posizionate per adattarsi a un mondo più caldo e a basse emissioni di carbonio.

Allineato con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs) e con il più ampio approccio ESG dell'azienda, il Fondo è progettato per consentire agli investitori del settore creditizio di contribuire a risultati positivi per il clima e va ad integrare l'Aviva Investors Climate Transition Global Equities Fund e l'Aviva Investors Climate Transition European Equities Fund.
Il fondo sarà co-gestito dai portfolio manager Tom Chinery e Justine Vroman, con il supporto del climate specialist Rick Stathers. Tom e Justine vantano rispettivamente oltre 10 e 9 anni di esperienza nell'asset management e Rick è un esperto nell’ambito del cambiamento climatico, nel quale lavora da oltre 25 anni. Si avvarranno della ricerca e dell'analisi del team globale di credito composto da 50 membri di Aviva Investors e di oltre 20 analisti ESG.
L'approccio d'investimento del fondo esclude le società di combustibili fossili e si rivolge a provider di soluzioni che generano entrate concrete attuali o future, occupandosi di temi legati al clima, come il passaggio a fonti di energia rinnovabili, il trasporto sostenibile e i prestiti più responsabili nei confronti dell'ambiente.
In particolare, l'approccio mira anche a rilevare aziende orientate alla transizione con basso rischio di decarbonizzazione e impatto fisico, estendendo l'universo di investimento oltre le imprese con evidenti credenziali green. Il fondo sarà valutato rispetto all'indice Bloomberg Barclays Global Aggregate Corporates e investirà prevalentemente in società Investment Grade, con una allocazione fino al 5% in obbligazioni ad alto rendimento. È importante notare che il fondo investirà in obbligazioni cash e avrà un paniere di CDS long/short per puntare alle opportunità derivanti dalle inefficienze del mercato relative al cambiamento climatico.
Colin Purdie, Chief Investment Officer, Credit, di Aviva Investors ha dichiarato:
"Non possiamo puntare a un mondo a basse emissioni di carbonio se escludiamo totalmente le aziende meno efficienti e investiamo solo in società che forniscono soluzioni al cambiamento climatico. Tutte le imprese devono adattarsi ad un mondo affetto dal surriscaldamento globale e a basse emissioni di carbonio, ed è per questo che abbiamo ritenuto importante adottare una prospettiva di transizione più estesa per catturare un insieme di aziende più ampio oltre a quelle con evidenti credenziali green.
"Come investitori, è nostra responsabilità guardare oltre le piccole sacche di finanza verde per coinvolgere e mobilitare la liquidità del mercato del credito più ampio per favorire la transizione climatica e il raggiungimento degli obiettivi net zero di emissioni di carbonio. Le aziende che non adattano i loro modelli di business saranno meno attraenti per gli investitori e rappresenteranno un caso di investimento meno conveniente in futuro. Aziende in ritardo sul tema del cambiamento climatico potrebbero trovarsi di fronte a condizioni di finanziamento più onerose rispetto a quelle disponibili per le società leader nella transizione climatica”.
Aviva Investors è impegnata a integrare l'investimento sostenibile in tutta la sua attività. I Principles For Responsible Investment (PRI) hanno assegnato all'azienda un livello di rating A per il reddito fisso nell'ultima valutazione PRI delle Nazioni Unite; l'azienda ha recentemente introdotto un programma di engagement allineato a 1,5 gradi centigradi incentrato su 30 dei peggiori produttori di carbonio al mondo; le sue attività collettive includono partnership e lobbying attraverso il Climate Action 100, la Task Force on Climate Related Disclosures (TCFD), il Carbon Disclosure Project (CDP) e la Net Zero Asset Managers Alliance.
Aviva PLC ha annunciato il mese scorso il suo piano per diventare una società a zero emissioni di carbonio entro il 2040, un obiettivo più ambizioso di qualsiasi grande compagnia di assicurazioni al mondo. Aviva è stato il primo assicuratore internazionale a diventare operativamente carbon neutral nel 2006 e ha raggiunto il suo obiettivo di riduzione del carbonio per il 2030 (70% di riduzione rispetto ai livelli del 2010) 10 anni prima del previsto.