Quadro generale
Il cambiamento delle politiche ridefinisce l'ordine mondiale
A meno di tre mesi dall'insediamento di Donald Trump, l'estrema incertezza politica descritta nella nostra House View 2025 Outlook si è rivelata persino superiore rispetto alle previsioni. Sebbene la reazione iniziale del mercato a questa vittoria elettorale sia stata positiva, l'euforia si è presto dissipata a causa dell'ondata di dazi.
Inoltre, l'approccio del Presidente Trump ai dazi è stato farraginoso. L'incertezza generata potrebbe essere altrettanto dannosa, visti i segnali di un approccio alla cautela dimostrato su entrambi i piani dalle famiglie e dalle imprese statunitensi.
A complicare ulteriormente la situazione, il neocostituito Dipartimento per l'efficienza governativa ha tagliato migliaia di posti di lavoro federali per eliminare presunte frodi e inefficienze. I metodi drastici utilizzati stanno creando ulteriore incertezza che potrebbe produrre un impatto ancora più profondo sull'economia.
Contemporaneamente, abbiamo osservato un cambiamento significativo nell'atteggiamento degli Stati Uniti rispetto al proprio ruolo in ambito di sicurezza europea. Con l'Europa incerta sulla possibilità di continuare a fare affidamento sul supporto di Washington, diversi paesi, in particolare la Germania, stanno allentando la politica fiscale per facilitare il riarmo.
L'UE consentirà ai paesi membri di accedere a prestiti fino a 650 miliardi di euro aggiuntivi per potenziare le capacità di difesa e metterà inoltre a disposizione ulteriori prestiti per l'acquisto di attrezzature di difesa, per un totale di altri 150 miliardi di euro.
Sebbene l'economia globale abbia iniziato il 2025 in condizioni relativamente buone, le prospettive a breve termine si sono deteriorate a causa di questi eventi. Una guerra commerciale a tutto campo potrebbe portare la crescita economica globale a meno del 2,5%, facendo del 2025 uno degli anni più deboli degli ultimi decenni.
Tuttavia, è possibile che la crescita possa riprendersi successivamente (supponendo che la guerra commerciale non continui a intensificarsi) con l'entrata in vigore dei tagli fiscali negli Stati Uniti e con l'aumento delle spese per la difesa e le infrastrutture in Europa.
Figura 1: Aviva Investors’ growth projections (per cent)
Source: Aviva Investors, Macrobond. Data as of 3 April 2025.
Cosa comporta questo scenario in termini di asset allocation
Azioni
Siamo cauti riguardo alle azioni, dato il peggioramento delle prospettive per il commercio globale. Per le azioni la situazioni risulta essere maggiormente incerta rispetto ad almeno gli ultimi due anni. Sussiste il rischio di ulteriori ribassi se la guerra commerciale dovesse intensificarsi.
Premesso questo, sebbene un contesto economico più debole potrebbe causare un significativo indebolimento della crescita degli utili, queste circostanze non si sono ancora verificate. Se le tensioni commerciali cominciassero a diminuire, i guadagni potrebbero fornire sostegno alle azioni.
Pur procedendo con maggiore cautela, siamo consapevoli del potenziale supporto agli asset rischiosi derivante dai tagli fiscali negli Stati Uniti previsti per la fine dell'anno e da ulteriori riduzioni dei tassi da parte della Fed.
Figura 2: Asset allocation – Equities

Note: The weights in the asset allocation table only apply to a model portfolio without mandate constraints. Our House View asset allocation provides a comprehensive and forward-looking framework for discussion among the investment teams.
Source: Aviva Investors. Data as of 31 March 2025.
Titoli di Stato
Finora, i principali mercati obbligazionari governativi hanno fornito esiti molto diversificati quest'anno: il debito pubblico degli Stati Uniti è aumentato a causa delle crescenti preoccupazioni sull'economia statunitense, mentre le obbligazioni europee hanno registrato un calo trainato dagli investitori e dalle loro previsioni di un forte aumento dell'offerta.
Siamo sovrappesati nel mercato obbligazionario statunitense. Sebbene gli Stati Uniti abbiano dimostrato una solida crescita economica, la debolezza dei recenti dati economici indicano un crescente rischio di recessione. L'imposizione dei dazi tende a far aumentare ulteriormente questo rischio.
Per quanto riguarda l'Europa, abbiamo assistito a un cambiamento sismico nell'atteggiamento tedesco nei confronti dei deficit. Unitamente alle decisioni prese a livello comunitario, ciò suggerisce che i mercati dovranno assorbire un aumento sostanziale dell'offerta nei prossimi anni. A parità di condizioni, è probabile che questo si traduca in rendimenti obbligazionari a lungo termine più elevati.
Per quanto riguarda il Regno Unito, riteniamo che le obbligazioni a breve termine trarranno vantaggio da riduzioni più rapide dei tassi di interesse a breve termine rispetto a quanto attualmente previsto dal mercato.
Figura 3: Asset allocation – Government bonds

Note: The weights in the asset allocation table only apply to a model portfolio without mandate constraints. Our House View asset allocation provides a comprehensive and forward-looking framework for discussion among the investment teams.
Source: Aviva Investors. Data as of 31 March 2025.
Credito
Siamo prudenti riguardo alle obbligazioni societarie, poiché il rendimento aggiuntivo che offrono rispetto al debito pubblico più sicuro è troppo basso per compensare il maggior rischio, considerando i dati storici. Ci aspettiamo che le obbligazioni europee investment-grade sovraperformino e preferiamo investire in titoli e settori più difensivi.
La nostra cautela è in parte dovuta al timore che il peggioramento del contesto commerciale possa comportare una contrazione economica più grave. C'è il rischio che l'incertezza commerciale persista a lungo e che i dazi statunitensi inneschino una reazione di risposte a catena.
Figura 4: Asset allocation – Credit

Note: The weights in the asset allocation table only apply to a model portfolio without mandate constraints. Our House View asset allocation provides a comprehensive and forward-looking framework for discussion among the investment teams.
Source: Aviva Investors. Data as of 31 March 2025.
Quattro temi chiave di investimento
1. Trump 2.0: situazione interna, disordini e sconvolgimenti commerciali
La guerra commerciale è iniziata. Sebbene ci vorrà del tempo prima che potremo avvertire il reale impatto sulle economie e sui ricavi aziendali, non ci sono dubbi su un prossimo rallentamento. Gli impatti di secondo ordine includeranno il deterioramento della fiducia dei consumatori e la sospensione degli investimenti aziendali, ma non siamo ancora in grado di valutarne la gravità e la durata. È probabile che i paesi colpiti non tarderanno a reagire.
Adottando politiche protezionistiche, gli Stati Uniti potrebbero allontanare i paesi alleati e danneggiare la propria economia, causando perdite inutili, pur generando una modesta quantità di tasse. Questa imposizione di dazi su vasta scala può essere considerata come uno shock negativo dell'offerta che, se mantenuto permanentemente, aumenta i prezzi e riduce il potenziale di crescita complessiva di un'economia.
Figura 5: Effective tariff rate has risen ten-fold under the new US administration
Source: Aviva Investors, Macrobond. Data as of 3 April, 2025.
2. Solidarietà e autosufficienza sostituiscono l'ordine basato sulle regole
Il nuovo orientamento degli Stati Uniti sotto la nuova amministrazione, dalla disponibilità a negoziare con paesi come la Russia, alla critica esplicita all'Europa, ha spinto molti dei suoi alleati a riconsiderare le proprie posizioni.
Molti paesi cercheranno di acquisire una maggiore autosufficienza militare, una tendenza che gli Stati Uniti considerano probabilmente positiva. Le aziende del settore privato potrebbero inoltre cercare di terminare i contratti con le imprese statunitensi. Il cambiamento più grande avverrà in Europa, dove è in atto uno sforzo comune per ridurre la dipendenza dagli Stati Uniti, porre fine alle divisioni interne e ai conflitti e aumentare la spesa a livelli una volta considerati irrealistici.
Figura 6: Current defence spending in the EU (2024E) (per cent of current GDP)
Source: Aviva Investors, NATO, Macrobond. Data as of 31 March 2025.
3. Tempi di prova della rivoluzione tecnologica
Negli ultimi anni si è assistito a un boom di investimenti nell'intelligenza artificiale, che ricorda la mania delle dot-com degli anni '90. Nonostante l'hype, siamo ancora agli inizi di questa "corsa all'oro" e stiamo assistendo ai primi dei tanti aggiustamenti che probabilmente saranno necessari.
Le risorse necessarie per modelli di successo sono costose e richiedono un gran numero di chip e dati, oltre a enormi quantità di energia.
Il lancio di una nuova app di intelligenza artificiale da parte di DeepSeek, una start-up cinese di IA, all'inizio del 2025, ha rappresentato uno shock per due motivi: primo, il dominio americano è stato improvvisamente messo in discussione, e secondo, il presunto aumento di efficienza ha reso meno certe le previsioni sulla domanda (e sui profitti) dei semiconduttori.
Ma il rapido progresso tecnologico è per sua stessa natura sconvolgente. Le stime sulle tempistiche relative al momento in cui i ricavi o i profitti giustificheranno le centinaia di miliardi di investimenti necessari variano ampiamente. La concorrenza sarà feroce e dovremmo aspettarci vincitori e perdenti. Le proiezioni ottimistiche suggeriscono che i ricavi correlati all'IA aumenteranno entro un paio di anni. La prospettiva sembra brillante, anche se incerta.
Figura 7: Even optimists see AI-related costs exceeding revenues for some years ($bn)
Source: Aviva Investors, Morgan Stanley Research. Data as of 31 March 2025.
4. Divergenza monetaria causata da variazioni economiche
Negli ultimi mesi, questo tema si è evoluto poiché le banche centrali, dopo aver allentato le politiche monetarie restrittive, sono diventate più caute. Di conseguenza, hanno in gran parte smesso di fornire indicazioni future a causa dell'incertezza economica.
Le misure core e le altre sottostanti dell'inflazione hanno ripreso slancio e l'impatto a lungo termine dei dazi rimane difficile da prevedere. Sebbene tendano a far aumentare i prezzi nel breve termine, il loro impatto nel lungo periodo è meno chiaro, dato il pericolo che rappresentano per l'attività economica e i tassi di cambio dei singoli paesi. In questo contesto incerto, vediamo una possibilità per gli investitori di scoprire opportunità redditizie nel reddito fisso e nelle valute attraverso operazioni di valore relativo.
Figura 8: Inflation is more stable, but above target and heterogeneous (per cent)
Source: Aviva Investors, Macrobond. Data as of 3 April 2025.
Leggi la House View

House View Q2 2025
La turbolenza causata dai dazi, un periodo di prova tecnologica, i cambiamenti geopolitici e la divergenza politica influenzano tutte le nostre opinioni sull'asset allocation per questo trimestre. Scopri di più nella nostra ultima House View.

Webcast: House View Q2 2025
Registrati subito per il webcast House View Q2 2025 condotto da Peter Smith, Senior Investment Director, e i relatori Vasileios Gkionakis, Senior Economist, e Harriet Ballard, Portfolio Manager, che discutono degli ultimi cambiamenti economici che influiscono sull'asset allocation.
Informazioni su House View
Il documento House View di Aviva Investors è una raccolta completa di opinioni e analisi dei principali team di investimento.
Il documento è prodotto su base trimestrale dai nostri professionisti degli investimenti ed è supervisionato dal team Investment Strategy. Ogni due anni viene organizzato un forum House View in cui vengono presentate, esaminate e discusse le principali problematiche e tematiche del momento. Il documento House View viene redatto su base collaborativa: tutti sono consapevoli dei temi principali e degli aspetti chiave affrontati nel report. Ogni membro del team ha facoltà di mettere in discussione i diversi punti di vista ed è incoraggiato a farlo. L'obiettivo è quello di garantire che tutti i collaboratori siano pienamente consapevoli delle opinioni altrui e di raggiungere un ampio consenso tra i team sui principali aspetti del report.
Il documento House View ha due scopi principali. Innanzitutto, la sua preparazione fornisce un quadro completo e lungimirante per la discussione tra i team di investimento. In secondo luogo, ci consente di condividere il nostro pensiero e di spiegare le ragioni delle nostre opinioni economiche e decisioni di investimento a coloro che ne sono interessati.
Non tutti concorderanno con tutte le ipotesi formulate e con le conclusioni a cui si è giunti. Nessuno può prevedere esattamente il futuro, ma i contenuti di questo report rappresentano il miglior giudizio collettivo di Aviva Investors sul contesto di investimento attuale e futuro.
Collaboratori di House View

Michael Grady
Head of Investment Strategy and Chief Economist

David Nowakowski
Senior Strategist, Multi-asset & Macro

Joao Toniato
Head of Global Equity Strategy

Vasileios Gkionakis
Senior Economist and Strategist
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