Con l'inizio del periodo delle assemblee generali, analizziamo le tendenze principali che influenzeranno le risoluzioni e definiamo i principi guida che orienteranno il nostro approccio al voto.
Leggi questo articolo per scoprire:
- Le principali tendenze di voto relative alla corporate governance per il 2025
- Le risoluzioni che metteranno alla prova l'attrattività delle quotazioni nel Regno Unito
- Le tendenze che caratterizzano gli impegni per la sostenibilità e le proposte degli azionisti
Il voto è un'attività di stewardship essenziale che si affianca all'attività di engagement con le società, consentendo agli investitori di sostenerne i risultati, l'esecuzione della strategia e la governance su cui si basa.
Nel 2025, il contesto politico e macroeconomico avrà un impatto significativo sulle principali attività di voto
Nel 2025, il contesto politico e macroeconomico avrà un impatto significativo sulle principali attività di voto. Nel Regno Unito, sono in atto numerose iniziative aziendali, con approcci di corporate governance sempre più orientati a sostenere gli obiettivi di crescita nazionale. A livello globale, la sostenibilità è oggetto di una maggiore attenzione, anche alla luce del contesto politico statunitense.
In questo articolo mettiamo in luce quattro temi chiave per l'anno a venire e presentiamo i principi che guideranno il nostro approccio al voto.
In che misura le società e gli investitori del Regno Unito seguiranno il Codice di Corporate Governance?
Nel 2024, il Codice di Corporate Governance britannico ha chiarito i suoi principi "comply or explain", spingendo alcune società ad adottare nuovi approcci, in particolare per quanto riguarda la remunerazione, che hanno incontrato il supporto contrastante degli investitori. Ci aspettiamo che questa dinamica prosegua nel 2025.
Riconosciamo che le società possono adottare approcci diversi in base alla loro strategia e al loro modello di business
Durante le consultazioni pre-assembleari, abbiamo incontrato società intenzionate ad aumentare la remunerazione dei dirigenti o a modificarne la struttura per allinearsi ai pari globali o statunitensi. Non sempre tali proposte risultano coerenti con le performance aziendali, ma riconosciamo che le società possono adottare approcci diversi in base alla loro strategia e al loro modello di business. Se i benefici in termini di performance sono sufficienti e supportati da solide prassi di governance, potremo sostenere anche approcci non perfettamente aderenti al codice.
In che modo l'attività di voto influirà sull'attrattiva a lungo termine dei mercati azionari del Regno Unito?
Nel 2024, 88 società si sono ritirate dalla London Stock Exchange, principalmente a causa di trasferimenti in altri mercati azionari e a seguito di fusioni e acquisizioni. Prevediamo un'attività simile anche nel 2025.
Diverse delibere del management di società britanniche chiedono l'approvazione di un delisting o l'accettazione di offerte da parte di acquirenti privati
Diverse risoluzioni del management di società britanniche chiedono l'approvazione di un delisting (ad es. Ashtead) o l'accettazione di offerte da parte di acquirenti privati (ad es. Dowlais). Gli investitori attivisti hanno anche presentato risoluzioni degli azionisti per chiedere l'unificazione di alcune doppie quotazioni (ad es. Rio Tinto), che potrebbero portare a ulteriori delisting. La percentuale del sostegno degli investitori a tali risoluzioni sarà indicativa di quanto il mercato britannico rimanga interessante. Monitoreremo attentamente questi voti e prenderemo decisioni con l'obiettivo di far crescere il valore a lungo termine per i nostri clienti.
I consigli di amministrazione saranno chiamati a rispondere dei cambiamenti in termini di strategia e sostenibilità?
Un numero sempre maggiore di società ha rivisto i propri impegni in materia di sostenibilità, in particolare per quanto riguarda le strategie di transizione climatica e gli obiettivi di diversità, equità e inclusione (DEI), adducendo le pressioni macroeconomiche e politiche come motivazione. Il sostegno e le scelte di voto degli investitori continueranno a variare. Ad esempio, si è registrata una riduzione delle proposte relative al clima sia da parte del management che degli azionisti. Di conseguenza, è possibile che gli investitori facciano sempre più ricorso ad altri strumenti di responsabilità, come il voto contrario nei confronti degli amministratori o un'analisi più rigorosa delle politiche retributive.
Ci impegneremo a comprendere le motivazioni alla base dell'evoluzione delle strategie e delle politiche aziendali
In Aviva Investors, ci impegniamo a comprendere le motivazioni alla base dell'evoluzione delle strategie e delle politiche aziendali. Laddove tali cambiamenti siano riconducibili a pressioni esterne, valuteremo se i consigli di amministrazione e il management siano riusciti a bilanciare in modo efficace la capacità operativa della società con il mantenimento di una visione che riconosca le opportunità e i rischi a lungo termine. Valuteremo, inoltre, il grado di coinvolgimento proattivo con gli stakeholder interessati nel delineare il contesto politico in cui le società operano.
Quali sono le principali tendenze in tema di proposte degli azionisti per il 2025?
Dopo il calo osservato nel 2024, ci aspettiamo un'ulteriore diminuzione del numero di proposte degli azionisti durante quest'anno. Ciò rispecchia l'inasprimento normativo, il cambiamento delle strategie degli investitori e l'evoluzione delle prassi di corporate governance.
Prevediamo un aumento delle risoluzioni su ambiti emergenti dove i rischi sono meno definiti
Prevediamo una riduzione delle risoluzioni su temi politicamente difensivi e un aumento su ambiti emergenti dove i rischi sono meno definiti, come l'intelligenza artificiale, la biodiversità e la natura. Nei mercati dove i temi sociali sono fonte di divisione, è probabile che riscuotano maggiore consenso proposte considerate trasversali, come quelle incentrate sui diritti dei lavoratori, rispetto a quelle più divisive, come la DEI. Analogamente, nei contesti in cui le questioni climatiche sono particolarmente controverse, ci attendiamo un maggior supporto verso attività di engagement sistemiche e olistiche (come il lobbying aziendale o l'impegno lungo la catena del valore) piuttosto che a obiettivi di decarbonizzazione vincolati a scadenze temporali precise. (Per maggiori dettagli sull'attività di engagement olistica, consulta Only connect: How a holistic approach to investment stewardship can enhance client outcomes)1
Aviva Investors continuerà a valutare le proposte dalla prospettiva della creazione di valore strategico a lungo termine, dando priorità a governance, trasparenza e responsabilità.